venerdì 6 giugno 2014

Martin Pescatore ( Kingfisher )

Quando ho iniziato ad appassionarmi alla fotografia naturalistica il Martin Pescatore rappresentava una sorta di "chimera" ed il solo vederlo sfrecciare veloce e colorato a pelo d'acqua rappresentava una grande emozione e una sfida al tentare l'impresa di fotografarlo. Negli anni non sono certo mancate le occasioni di fotografarlo e nel frattempo bisogna riconoscere che è diventato un soggetto un po' inflazionato viste le tantissime foto che si vedono in giro per i forum. Ma la "martinite" crea dipendenza,  prima o poi si ripresenta e quando torna diventa opprimente il bisogno di tornare a fotografare il folletto colorato. Nonostante la sua presenza sia oramai abbastanza comune, ancora oggi riuscire a trovare ed avvicinare un martino in natura non è poi così semplice a meno di frequentare oasi e parchi attrezzati ed organizzati. Oggi i corsi d'acqua ed i laghetti sono sempre meno ospitali per questi uccelli e specialmente nel periodo riproduttivo il disturbo antropico diventa per loro un grande problema compromettendo spesso l'esito riproduttivo ( manutenzione argini in primis).  Con un po' di fortuna e con le dovute cautele comunque si riesce a seguire osservare e fotografare una coppia senza apportare disturbo ed il divertimento è assicurato. Sentirlo arrivare e dopo pochi istanti vederlo posare a pochi metri dall'oculare è una emozionante esperienza di cui è difficile stancarsi…in quei pochi istanti ci si dimentica del mondo circostante e l'attenzione è calamitata su questo esile tesserino ma dal carattere alquanto irascibile e soprattutto dalle straordinarie doti di infallibile pescatore !







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